L'estate del 2007 mi ha portato in Islanda.
Non si sa neanche perché, in noi viaggiatori del deserto (tra i quali mi piace potermi annoverare), questo paese suscita un'attrazione particolare. Saranno i suoi spazi immensi e solitari, la vicinanza totale ed assoluta alla natura, il suo clima così difficile, seppure opposto a quello che abitualmente ci ospita.
Terra di ghiaccio e di fuoco, di pioggia e di vento, di sole, di grandi e continui contrasti, è stata per molti versi un'esperienza particolare, difficile, profonda, come strana e difficile è questa terra...
Questo posto, così lontano, sa esprimersi al meglio attraverso la sua natura, i sui paesaggi, i suoi colori. Ed è proprio attraverso le immagini catturate durante il mio itinere, lasciando volutamente in disparte città e villaggi, che proverò a farvi partecipi di un fascino che lascia sbalorditi…